23/04/2016
DINAMICA: Baratto (1), Beggiato, Calore (2), Cassani (9), Conterio (L), De Santi (1), Favato, Italiano (5), Marini (15), Moretto (13), Ricci (L), Sartori (14), Sasso (5).
Aces: De Santi, Moretto, Sasso (1).
Muri-punto: Marini (3), Moretto, Sasso (2), Cassani, Italiano (1).
Povolaro (VI), 23 aprile 2016 – “Dinamica Volley, fino alla fine”. Così il commento finale dello speaker del PalaCalatrava vicentino. Partita esaltante, con i padovani veramente caparbi ed ostinati nel mantenersi in partita in un match ad alta tensione, infuocato dal numerosissimo pubblico.
SET 1 – Smarrita in campo, la Dinamica sembra in giornata-no: stenta al servizio nel trovare le geometrie nello sterminato PalaCalatrava, in attacco non si passa (5 i muri a punto dei rossoblù vicentini), e viene oltremodo sofferto l’attacco da posto 4 di Jankovic e Soldà.
SET 2 – Entra in campo Sartori, e la squadra di Cicorella parte con ben altro piglio. Prova di forza, si gioca ribattendo punto a punto da ambedue i campi. Marini si esalta, sfidando le fiamme degli spalti, e va a segno a ripetizione portando i suoi in vantaggio (10-9; 11-10). La coppia vicentina Jankovic-Soldà è inarrestabile da posto 4 (Dinamica 11, Povolaro 13) quando, con un colpo alla Ngapeth, Cassani va a segno dal centro (12-13). Povolaro in crisi, fallo di doppia del palleggiatore (13 pari). Italiano attacca la seconda palla, ed è ancora parità (14-14). Sartori bombarda la difesa rossoblù (15-14; 17-15). Bartolomei trafigge i padovani dal centro (17-16). Malefatta di Sasso in palleggio (17 pari). Quattro errori punto per Dinamica. Dinamica 20, Povolaro 22. Errore al servizio dei vicentini (21-22), in out l’attacco di Moretto (21-23). Jankovic da posto 4 trivella il PalaCalatrava (22-24). Sembra chiuso il set quando Marini azzittisce il famelico pubblico (23-24) e il neoentrato De Santi fa ace: 24 pari. L’attacco vincente della seconda palla di Italiano annulla il 1° set-ball vicentino, ed il muro di Moretto regala il set-ball ai padovani. Italiano forza il servizio, senza fortuna: 26 pari. E’ out l’attacco di Sartori (26-27), poi il fattaccio: la difesa vicentina tiene a stento prima l’attacco dal centro di Sasso, poi la botta di Sartori, alzata con trattenuta dell’alzatore rossoblu, su cui l’arbitro sorvola, ed i vicentini passano da posto 4: 26 Dinamica, 28 Povolaro. Le ventidue palle a terra su 26 punti la dicono lunga sulla prestazione padovana!
SET 3 – Caotica sosta tra 2° e 3° set: le proteste dell’ultimo punto vengono reiterate, e l’arbitro appioppa il cartellino rosso al dirigente padovano Vettorato, che deve abbandonare il parquet: il 3° set si infiamma già sullo zero a zero. Alta tensione. Sartori, Moretto, Marini, Moretto, Marini: vantaggio Dinamica 5-2. Dinamica e Sartori prendono il largo (13-6). Vicentini non cedono, clima agonistico a mille in campo e sulle tribune. Cartellino rosso per Dinamica (13-10), ma il trio d’attacco Moretto-Marini-Sartori è implacabile, e Dinamica si aggiudica il set agevolmente.
SET 4 – Incessante il ritmo della partita. Emblematica l’azione con cui Dinamica si porta a +3 punti: Jankovic al servizio, Italiano attacca la 2da palla, affannosa difesa dei rossoblu, attacco ½ punto in pipe di Marini, 1° tempo di Cassani tenuto, contrattacca da posto 4 Soldà in pallonetto, difesa di Sartori, palla a Conterio che invita Marini alla pipe: tiene la difesa vicentina, ma anche quella Dinamica: Moretto in bagher prima di impattare addosso alla panchina, Dinamica sventa così l’attacco del rossoblu Soldà: ennesimo attacco vicentino, tiene la difesa padovana, Sartori alza la pipe per Marini: Dinamica 8, Povolaro 5. Nessuna delle 2 compagini vuole perdere, anche il centrale Sasso difende con i denti! Partita senza esclusione di colpi, si va sul 21 pari. I vicentini la spuntano su una palla contesa a rete, ed è fuori di poco il 1° tempo di Cassani: Dinamica 21, Povolaro 23. A punto Italiano (attacco della seconda palla: 22-23). A segno Povolaro da posto 2 (22-24). Fucilata di Sartori (23-24). Povolaro lucido sull’ultimo scambio: ricezione doppio più, vincente l’attacco di Soldà da posto 4.