20/02/2016
DINAMICA: Baratto, Beggiato (5), Businaro, Cassani (14), Compagnin, Conterio, Favato, Italiano (4), Moretto (12), Ricci (L), Roncon (1), Sasso (7), Sartori (6). All. Cicorella.
Aces: Beggiato, Italiano, Moretto, Sartori, Sasso(1).
Muri-punto: Cassani, Sartori (2), Italiano, Moretto, Sasso (1).
Anche l’albero da frutto ha proprie radici: Vettorato, Cicorella. Il nostro Gian Domenico è un Accompagnatore con la A maiuscola, ed ha saputo guidare il gruppo, squadra e tifosi, in una trasferta terra-acqua dalle mille insidie logistiche (quando si dice…. partire con il piede giusto!). In panchina, e prima ancora in spogliatoio, il Guglielmo ….. ha pochi eguali, ed in primis ha saputo esorcizzare dai giocatori quello spirito da turista incantato che la sempre splendida città di Venezia sa offrire. C’è anche una terza radice: Oscar, che lo senti presente anche quando fisicamente è dall’altra parte del ponte. Ah …. c’è anche la squadra, con un’identità di gruppo e senza rami secchi. Tecnicamente parlando, sono maturati servizio, ricezione, gestione dell’attacco. Si tratta di lavorare sodo per limare qualche sbavatura di troppo. SET 1 – Il match ha inizio con un grande attacco in lungolinea di Moretto da posto 4 (1-0). Replica il barbuto opposto lagunare Darisi (1-1). Il Cus è all’ultima spiaggia, e subisce la tensione dell’importanza del match; 2 errori in attacco portano i solesinesi sul 4-1. Di contro gli ospiti stentano a prendere le misure nell’immenso palazzetto dell’Arsenale, e restituiscono il favore (4-3). Magistrale 1° tempo di Cassani (5-3). Replicano i rossi veneziani con Darisi e al centro Zambelli (5-5). Dalle alte vette della bassa padovana Sasso districa una precaria azione di contesa a rete (7-5). Due errori al servizio ed in attacco Darisi consegnano al team di Cicorella il triplo vantaggio (9-6), che viene riassorbito con altrettanti errori dei bianchi, ancora disorientati (9-9). Alti e bassi ed equilibrio nel punteggio (11-11) che viene rotto da un 1° tempo dell’effervescente Cassani (12-11) e dal potente servizio di Beggiato, che tanto di emicrania tra le fila veneziane (14-11). Vincente l’attacco di Moretto (16-13) che si reca al servizio: battuta ½ punto e sulla maldestra ricezione lagunare come un’orca assassina si avventa Italiano: 17-13. Stentano ancora in precisione i bianchi di Solesino, quando Sasso mura un attacco dal centro (20-18), e trova l’ace sulla zona di conflitto posti 5, 6 (21-18). Al centro, Cassani assesta il colpo del boia (22-18 e 23-18). SET 2 – Dinamica determinata, vuole la vittoria. Italiano-ace (1-0). Strepitosa alzata laterale in avvitamento di Italiano per il 1° tempo di Cassani (3-1). Il turno in battuta di Beggiato fa salpare il team di Cicorella. Il Cus non può organizzare l’attacco su ricezione, e dulcis in fundo …. Beggiato-ace (5-1). L’azione successiva fa capire che per il Cus non è giornata: strepitosa difesa di Ricci su attacco da posto 4, la difesa veneziana tiene il 1° tempo di Cassani e contrattacca, ancora Ricci tiene la bordata di Darisi, il tentativo di pallonetto di Sartori viene murato ma tenuto in copertura d’attacco, Cassani tiene il pallonetto dal centro di Zambelli, alza il libero Ricci per Moretto che dalla 2da linea infila la difesa lagunare in parallela: Dinamica in vantaggio 6-1. Il set si chiude ben presto quando i bianchi impediscono il punto break del forte battitore Darisi: ricezione doppio più di Ricci, Italiano porta a spasso il muro veneziano e Moretto inchioda la palla del 7-2. Defunge il Cus. SET 3 – Si percepisce la voglia della Dinamica di chiudere il match. D’altro canto, il Cus tira fuori finalmente gli artigli difendendo bene, ma nei momenti cruciali emerge Beggiato sfruttando il muro (6-5). In regia Italiano percepisce la buona vena del Beggia, ed in combinazione con Sasso fa saltare a vuoto il muro a 2 dei veneziani; palla a Beggiato e punto del 7-5. Cassani-Wall: 8-5. Beggiato: 9-6. Ancora Cassani: 11-6, 12-7, 13-7. Il Cus, mai domo nel 3° set, gioca anche bene, ma la Dinamica di oggi è irresistibile, e con un pallonetto da antologia del volley e da palati fini Sartori chiude il match. Festa in campo, e pizzata dai disperati fratelli Cipriani, trasferitisi da Venezia a Ponte San Nicolò (PD).