Monselice-Potentino 1-3

28/01/2012

Tmb Monselice : Ferrioli 1, Drago 14, Suman 14, Cibin 5, Masiero 13, Canazza 12, Benedetto (L), Signoretti 1, Grigolon, De Grandis, Percinate, ne Pietrogrande, Palma. All: Bergo
Potentino Mc : Miscio 1, Muzio 21, Zampetti 21, Zamponi 13, Tobaldi 13, Medei, Bianchi (L), Caciorgna 4, Fiori 3, Musillo, ne Mercantili, Terranova. All: Marchetti
Arbitri : Santaro di Varese e Guglielmoni di Luino
Parziali : 25-21 (25') 29-31 (35') 15-25 (24') 17-25 (27')

La Tmb Monselice, pur tenendo testa per due set alla capolista Potentino, non riesce ad incamerare punti nella prima partita del girone di ritorno. Un 3-1 per i marchigiani che hanno sudato non poco per portare a casa l'intera posta in palio contro una Tmb, come detto bella e metà e cioè sino a quando le risorse nervose hanno retto e sopportato il gioco del sestetto di Bergo. Primo set giò frizzante dall'avvio con Potentino che passa sull'1-3, Monselice che reagisce (6-4) per poi girare di poco avanti sull'8-7. Tmb che non si demoralizza dei due muri consecutivi degli ospiti (8-9) e forzando al servizio rimette la freccia per il 16-14.Pregievole il finale si set tutto grinta e concretezza del Monselice che chiude con merito per il 25-21. Equilibrio sovrano quello nei preliminari della seconda frazione con Monselice leggermente più attento dei marchigiani (8-7). La costante crescita a muro del Potentino permette giocate facili per gli attaccanti di palla alta come Muzio e Zampetti e si va sul 13-16. Per di deboli di cuore il finale con il recupero della Tmb che butta al vento tre set-ball un po' per propri errori e un po' per una svista arbitrale molto molto dubbia. Le energie spese dai padroni di casa costano caro nel terzo set dove Potentino è gasato a mille (3-8). Ospiti che proseguono la loro marcia vincente ma perdono per infortunio Muzio (9-16). L'uscita del forte opposto unisce ancora di più i marchigiani che lasciano le bricciole alla Tmb (15-25). Più nervosismo che gioco in campo Monselice nel quarto set con Potentino che allunga (5-8). Il calo mentale dei padovani non fa altro che favorire gli ospiti che aumentano il divario (11-16) sino all'ultimo ace per il 17-25.