Potenza- Monselice

16/10/2011

Potenza Picena Mc: Miscio 1, Muzio 26, Zampetti 18, Zamponi 8, Tobaldi 9, Fiori 10, Bianchi (L), Musillo 2, Marcatilli, Terranova, Caciorgna, ne Medei. All: Marchetti
Tmb Monselice : Ferrioli , Drago 18, Suman 8, Cibin 9, Masiero 12, Canazza 11, Benedetto (L), Grigolon 2, Signoretti 1, Perciante, ne Palma, Pietrogrande. All: Bergo
Parziali : 25-13 (22') 25-19 (29') 21-25 (32') 25-19 (25')
Arbitri : Marocci di Argenta e Longanesi di Faenza

Amaro esordio per la Tmb Monselice nella prima giornata di campionato che ritorna dalla lunga trasferta di Porto Potenza Picena con una sconfitta che lascia poche recriminazioni si ,ma anche tanto amaro in bocca al sestetto di Luca Bergo . Gara che si è svolta praticamente in due parti quella vista in terra marchigiana con i padroni di casa letteralmente incontenibili nei primi due parziali, grazie anche all'apporto di Muzio , condotti in porto senza particolari difficoltà e con ben 8 muri all'attivo. Monselice prende coraggio e voglia di lottare dal terzo set in poi grazie alla crescita in ricezione e in attacco. Primo set che vede la ricezione della Tmb balbettare un po' troppo per proporre palle giocabile a Ferrioli e i padroni di casa allungano (8-4). Strada che si fa sempre più in salita per i padovani che faticano in attacco e con i marchigiani che non sbagliano nulla (16-9). Da un errore al servizio la palla del 25-13. Tmb riordina le idee e il gioco non può che giovarne in positivo (6-8). Il turno al servizio di Fiori e i muri di Muzio bloccano il cammino del Monselice (11-9) che non riesce poi nella rimonta girando sul 16-14. Muzio ma un po' tutta Macerata cresce a distanza lasciando al palo una Tmb in difficoltà (25-19). Marchigiani partono subito a razzo nella terza frazione (5-3) ma l'orgoglio del Monselice è nascosto dietro alla rimonta (6-8 6-10). Vantaggio che fa solo bene al morale dei veneti che allungano il passo (9-16). Di sofferenza ma vincente il finale di frazione con Drago che mette a terra la palla del 21-25. Padroni di casa che non vogliono allungare il match e l'8-6 è un primo segnale. Il secondo arriva a metà set quando si gira sul 16-10. Il servizio di Drago sembra dare le ultime speranze alla propria squadra (22-19) ma l'ultimo muro del Porto Potenza manda tutti sotto la doccia (25-19).