Monselice - Bibione 3-1

26/03/2011

Tmb Monselice : Ferrioli , Blaseotto 15, Cibin 18, Suman 16, Masiero 7, Canazza 7, Pietrogrande (L), Ventrella, Saracino, De Grandis, ne Soloni, Drago, Bertazzo All:Bergo
Bibione Volley Mare : Salvatore 4, Zaccariotto 6, Deltchev 13, Mattiuzzo 10, Zorat 7, Anastasio 8, Tonon (L), Pegoraro 1, Boraso, Manzano, ne Brun. All: Marchesini
Arbitri : Trappa e Ferrari di Brescia
Parziali : 20-25 (20') 25-22 (27') 25-14 (22') 25-15 (20')

La Tmb Monselice fa suo il derby tutto veneto contro il Bibione Volley Mare conquistando tre punti che danno la matematica salvezza . Un 3-1 quindi molto importante per Monselice e dedicato interamente dal gruppo al proprio compagno Pietro Bernuzzi, colpito nella stessa giornata di sabato da un grave lutto familiare. La partenza della Tmb non prometteva comunque nulla di buono con 14 errori punti e un morale non proprio alle stelle. Come successo però sette giorni fa con Cascina, la forza e la volontà del gruppo ha lasciato sul posto un Bibione che progressivamente si è spento sotto la forza in attacco e a muro (16 punti) della Tmb. Come detto primo set quasi da dimenticare per i padovani , molto contratti e già quattro errori sul 3-8. Bibione senza troppo faticare guadagna sempre più terreno nei confronti di un Monselice sempre opaco (9-16). La reazione della Tmb si vede con il turno al servizio di Cibin (14-16) ma un'invasione di Ferrioli fa terminare il set (20-25). Monselice riordina in fretta le idee e la crescita in tutti i fondamentali è molto positiva per il punteggio (8-4). Ospiti che si rimettono in corsa guadagnando fiducia (14-12) ma Monselice non ci sta e gira sul 16-12. Finale di parziale incerto sino al muro di Cibin (25-22). Veneziani che accusano il colpo con la Tmb che mantiene un ottimo ritmo anche nel terzo set (6-3 8-6). Ferrioli , in questo frangente della gara si affida molto a Suman che ripaga la fiducia del proprio capitano e si va sul 16-11. Per Bibione è notte fonda e Nasiero mette a segno la palla del 25-14. Quarta e ultima frazione con Monselice sempre concentrato (8-5) costringendo Marchesini al doppio cambio con gli innesti di Boraso e Pegoraro. Mossa che non da i frutti sperati visto che il divario aumenta (16-9) e ancora una volta Cibin a muro ferma Zaccariotto (25-15).